L’intestino felice, una pratica di consapevolezza

L’intestino è un organo pieno di sensibilità, responsabilità e volontà di rendersi utile.
Se lo trattiamo bene, lui ci ringrazia.
(Giulia Enders, L’intestino felice)

...e continua: "l’intestino allena due terzi del nostro sistema immunitario. Dal cibo ricava energia per consentire al nostro corpo di vivere. E possiede il sistema nervoso più esteso dopo quello del cervello. Le allergie, così come il peso e persino il mondo emotivo di ognuno di noi, sono intimamente collegati alla pancia".

Così troviamo scritto nel libro di Giulia Enders. Ma noi, come siamo soliti trattarlo il nostro #intestino?
Definito anche come il secondo #cervello, è noto a tutti il suo prezioso lavoro all'interno dell'apparato gastrointestinale, ma in pochi gli dedicano spazio, attenzioni e... #gratitudine.

Ma se il cervello quotidianamente elabora stimoli e input provenienti dall'esterno, allontanando tutto ciò che ci appesantisce la #mente, l'intestino, da parte sua, assimila, trasforma, digerisce e scarta, le sostanze che quotidianamente ingeriamo. Metaforicamente e non.

Per sentire come sta la tua capacità digestiva e prenderti cura di te e di quelle parti che ti permettono di nutrirti, di stare bene, e di scegliere, cosa è ora di lasciare andare, prenditi un tempo tutto per te. Su di una sedia o un cuscino, allontana le distrazioni e segui la mia voce.
Non c'è bisogno di sfidarsi, se senti un disagio, interrompi. Ognuno sa i suoi #limiti e dove è importante fermarsi.
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